Trapani

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Trapani offre a chi la visita numerosi spunti per passare una giornata da non dimenticare.

Famosa per il suo mare, per le saline, Trapani offre a chi la visita numerosi spunti per passare una giornata da non dimenticare.

Città dalla storia millenaria, compare addirittura nell'Eneide e le sue origini sembrano essere mitologiche: secondo la leggenda la città nacque su una lingua di terra (Drepanon, da cui deriva "Trapani") originatasi da una falce caduta dalle mani di Cerere oppure di Saturno, il dio patrono della città.

Legata a Cartagine, nemica "storica" di Roma, dominata dai Romani e dalla Spagna, Trapani conserva ancora oggi le testimonianze di questa storia che ha visto un intreccio di culture e popoli nella sua terra.
Situata a nord-ovest della Sicilia, proprio su uno dei tre angoli dell'isola, Trapani è in una posizione ottimale per una gita fuori porta, magari legata ad altre tappe della Sicilia come Erice, Segesta, Marsala e San Vito Lo Capo, poco distanti da qui. 

Parlare di ogni singola attrazione a Trapani è praticamente impossibile. Il centro storico della città infatti è pieno zeppo di attrazioni che meritano di essere viste. Il Palazzo Senatorio, le Cento Chiese, le Mura di Tramontana, sono solo alcuni degli innumerevoli luoghi che dovreste vedere. Prendetevi del tempo per una bella passeggiata al centro e non rimarrete delusi.

Torre Ligny

Situata sulla punta più estrema della costa della città, sorge proprio sulla punta di quella famosa falce Trapani tanto ricorda. La sua costruzione è avvenuta nel Seicento grazie al vicerè Claudio la Moraldo. Ideata come fortezza, nel corso degli anni divenne poi un faro che aveva il compito di controllare il traffico di imbarcazioni che si avvicinavano al porto. Al suo interno oggi ospita il museo della preistoria con la sua collezione di anfore romane ritrovate nel sito archeologico di Trapani ed anche di un elmo, ritrovato proprio sul fondo del mare della città.

Torre della Colombaia

Chiamato anche Il Castello del Mare, è alto ben 32 metri con 4 piani sovrapposti. Secondo la leggenda, la Colombaia sarebbe stata edificata addittura dai troiani, arrivati a Trapani dopo la conquista di Troia. Quello che è sicuro è che durante il dominio cartaginese l'edificio era già bello che costruito, dal momento che Amilcare Barca, in occasione della prima guerra punica, vi costruì vicino anche una caserma militare. Nel 249 a.C. la Colombaia fu sede di una importantissima battaglia contro i cartaginesi, durante la quale fu conquistata dai Romani per poi passare di nuovo sotto le mani dei Cartaginesi. Nell'Ottocento la Colombaia divenne una prigione dei borboni, per poi venire abbandonato dopo la costruzione del penitenziario di San Giuliano.

Porta Oscura e Orologio Astronomico

A due passi dal Palazzo Senatorio troverete la Torre dell'Orologio di Trapani. Risalente al XIII secolo e situata su una delle torri di avvistamento della città, è la porta più antica di Trapani. Se guardate bene potrete notare sulla facciata della Torre un orologio molto particolare, che è anche uno dei più antichi orologi astronomici d'Europa (risale infatti al 1596). Questo orologio astronomico, sul quale sono presenti un quadrante del Sole ed un Lunario, ha le lancette che invece di indicare l'ora indicano i segni dello zodiaco, i solstizi, gli equinozi, le stagioni ed i punti cardinali, mentre nel Lunario si indicano le fasi lunari.

Chiesa del Purgatorio

Questa chiesa, costruita alla fine del 1600, è una delle maggiori chiese di Trapani. Edificata nel 1688 sul punto dove già sorgeva una torre di guardia araba, poi divenuta il campanile della chiesa, è un insieme di stili molto particolare. Degna di nota è la sua facciata-torre, realizzata nel 1714 da Giovan Biagio Amico, che la animò con statue che rappresentavano gli apostoli e Gesù.

Colpita dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, non è mai tornata al suo antico splendore dal momento che buona parte della sua facciata è rimasta danneggiata.
Al suo interno potrete ammirare i 22 gruppi scultorei dei cosiddetti "Misteri" che, realizzati nelle botteghe di Trapani con legno e tela, ripercorrono la Passione di Cristo. Custoditi all'interno della Chiesa, i Misteri vengono poi portati in processione il venerdì Santo.

Le Saline di Trapani

Sono una tappa fondamentale della città. Fu proprio il commercio di sale infatti a rendere fiorente questa città nel corso dei secoli, rendendola una vera potenza commerciale in tutta Europa. Non si hanno testimonianze certe, ma sembra che il commercio di sale, conosciuto anche come l'oro bianco della Sicilia, risalisse addirittura all'epoca dei Fenici. Purtroppo nel corso del '900 le saline caddero in disgrazia, fino ad un'ultima alluvione nel 1965 che danneggiò in modo irreparabile i macchinari.

Visitando questo luogo potrete vedere come si ricavava (e si ricava ancora oggi) il sale dall'acqua di mare.

Il museo delle Saline di Trapani comprende, oltre alle celebri vasche in cui si estraeva il sale, ma anche mulini ed attrezzature d'epoca che servivano a completare il procedimento per l'ottenimento del sale.

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